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05-04-2023 20:00
La voce di Felicitous & DidaBoard
Matematica e Bortolato: metodo analogico linea del 20
Il metodo sfrutta l’analogia, non la logica, per il riconoscimento e l’apprendimento proprio come si fa da bambini, che si apprende mediante le analogie, anche giocando.
La linea del 20, del metodo analogico di Bortolato, identifica quello strumento che ad oggi si è sempre conosciuto nella sua versione “fisica” e composto da una base d’appoggio nella quale sono fissate delle linguette, rosse o rosa e verdi o gialle, in gruppi di 5 ciascuno, e sulle quali sono stampati i numeri dall1 al 20.
Sollevando ogni elemento la persona ha subito un riscontro su quello che può essere il risultato, nel caso in cui queste siano sollevate in successione, senza saltarne altre, oppure procedere a contarle qualora queste vengano sollevate in modo disordinato.
Esistono moltissime versioni ed edizioni, con o senza i numeri stampati, dai colori omogenei, di legno, di carta o plastica.
Con Felicitous sarà possibile creare la versione digitale del Metodo ideato da Bortolato oppure procedere a personalizzare quello già presente e condiviso nel nostro Cloud secondo le proprie esigenze.
Cosa si può fare con Felicitous ed il Metodo Bortolato?
- Imparare a contare e riconoscere le quantità;
- Imparare le operazioni fondamentali;
Esempi classici di esercizi con la Linea del 20
La maestra solleva in sequenza i primi tre numeri e chiede al bambino: quanti sono?
La maestra solleva 3 numeri chiedendo al bambino “quanti sono?”. Successivamente riposiziona lo zero e sceglie l’operazione da eseguire. La maestra, nuovamente, solleva 5 numeri e domanda, nuovamente, “quanti sono ora?” per poi riposizionare lo zero. A questo punto la maestra chiede al bambino: quanto fa 3 + 5? Il bambino dovrà alzare tanti numeri quanti sono quelli del risultato.
Perché la versione digitale con Felicitous?
Con il software Felicitous, oltre l’eseguire le più comuni attività con la versione fisica, sarà possibile:
- sfruttare anche i rinforzi quali il “aiutami a contare” dove il software riconoscerà il numero degli elementi sollevati;
- di volta in volta scrivere ogni operando ed operatore e, alla fine, riportarne anche il risultato per poi, eventualmente, salvare la scheda di lavoro per comporre il proprio quaderno e percorso di apprendimento digitale;
- svolgere esercizi anche in modo dinamico ed autonomo dove è il software a scegliere le varie quantità e l’operazione che il bambino o bambina dovrà svolgere;