Sconforto, voglia di “gettare la spugna” e rinunciare, delusione dal Sistema… sono le parole che, spesso, sentiamo nelle prime battute di chi “si racconta a noi” quando veniamo chiamati… anche leggendole nello sguardo dei genitori.
Ciò che ci ha distinti fin da subito dalla massa è il nostro voler essere vicini alla famiglia ed alla persona che sceglie di affidarsi a noi e questo lo facciamo anche ascoltando il loro passato.
Crediamo fermamente che un ostacolo, un problema, non siano altro che un motivo che ci debba spingere a dare sempre, ogni volta, il nostro massimo. Non esiste un “non si può fare” perché, per fortuna nella storia dell’uomo, lo sviluppo tecnologico, oggi più che mai, permette di poter affrontare quasi la totalità dei problemi trovando una soluzione.
Questa soluzione è, per noi, quel percorso che ogni volta inizia da una telefonata o messaggio su WhatsApp, con il presentare le tecnologie oggi disponibili e le potenzialità di Felicitous.
Quel percorso che non si conclude con la vendita o alla consegna del dispositivo, anche quando prescritto e fornito gratuitamente tramite SSN, ma che continua ad essere esplorare insieme senza mai lasciare la mano di chi si affida a noi.
Oggi vi parliamo di un’altra nostra storia, un successo raggiunto dove, ancora una volta e con orgoglio, possiamo dire di aver demolito quella brutta parola del “non potrà mai farlo, non potrà essere autonomo”.
In questo specifico percorso, ad un certo punto, siamo arrivati a dover studiare il modo in cui poter rendere più autonomo il “prepararsi da mangiare”.
Una attività che può sembrare banale ma non lo è: attenzione al gas o, per le cucine più moderne, alla regolazione della potenza nel piano ad induzione; quanta acqua e quando bolle? quanta pasta e quando scolarla?
Così abbiamo iniziato pensando alla soluzione partendo proprio da quell’elettrodomestico che tutti conosciamo e sappiamo usare quasi ad occhi chiusi: i fornelli da cucina a gas o piano ad induzione.
Abbiamo smontato questo oggetto in ogni sua parte e creato una “cucina didattica” per poter essere usata in tutto quel percorso necessario prima di poter utilizzare quella reale, in totale sicurezza.
Sfruttando Arduino, qualche circuito elettronico progettato ad hoc per emulare la fiamma e l’accensione del fornello, timer e potenziometri e rilevatori di vapori abbiamo ricreato una postazione per “imparare a cucinare”, il tutto controllata anche tramite il nostro Felicitous.